Valturio raddoppia i Tre Bicchieri

Valturio raddoppia i Tre Bicchieri

La  storia,  anche  in  questo  caso,  si  ripete.  Valturio,  già  inserito  lo scorso anno tra i migliori vini d’Italia, ha conquistato nuovamente la vetta dei Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2011 del Gambero Rosso.

Questo importante riconoscimento conferma ulteriormente la qualità e  il  livello  che  siamo  riusciti  a  raggiungere  grazie  all’impegno  e  alla determinazione  con  cui  crediamo  nell’ambizioso  progetto  avviato  nel Montefeltro pochi anni fa.

La storia della nostra azienda è una storia di tenacia, lungimiranza e passione. I terreni dove sono state messe a dimora le nostre vigne nel 2003 giacevano abbandonati dagli anni Sessanta, quando i contadini decisero di lasciare  le  campagne  per  cercare  altrove  lavori  meno  duri  e  più remunerativi.  Abbiamo  compiuto  una  importante  opera  di  bonifica eliminando  le  piante  infestanti  e  ripristinando,  dove  esistevano,  i  vecchi terrazzamenti  realizzati  con  le  zappe.  Abbiamo  riscoperto  un’antica sorgente  di  acqua  di  cui  ci  serviamo  nella  nuova  cantina.  Cantina autosufficiente dal punto di vista energetico grazie al tetto fotovoltaico, con il quale produciamo la forza elettrica per i nostri fabbisogni, nel rispetto dell’ambiente circostante.

Abbiamo  deciso  di  impiantare  vitigni  adatti  ai  terreni  e  storicamente  presenti  in  queste  zone,  come l’Alicante e il Sangiovese, integrando alcuni vitigni non autoctoni, come il Rebo e il Pinot Nero, con l’intento di valorizzare le potenzialità del territorio e con l’ambizione di produrre vini di altissima qualità. Lasciando che siano le vigne a fare vini, senza aggiungere trattamenti chimici ma solo con una selezione manuale dei grappoli quando  sono  ancora  verdi,  per  non  alterare  un  ecosistema  ricchissimo  ed  equilibrato  rimasto  ancora  oggi inalterato,  e  lasciando  che  l’erba  falciata  impregni  il  terreno  e  l’uva  di  sostanze  nutrienti  e  di  profumi.  Le guardiamo crescere con amore, le nostre vigne, e ascoltiamo con rispetto ciò che ci dicono.

Sfidando  la  sfiducia  e  lo  scetticismo  di  coloro  che  credevano  che  fosse  una  follia  produrre  vino  in  un terreno così impervio, dove ormai da 100 anni si era persa la tradizione vitivinicola, Valturio ha dimostrato di poter  raggiungere  eccellenti  risultati,  che  rappresentano  un  importante  traguardo  ma,  nello  stesso  tempo,  si pongono come partenza per obiettivi sempre nuovi, nel solco di una tradizione di eccellenza.
Valturio – il vino – è un Sangiovese in purezza ottenuto da 3 cloni differenti allevati ad alberello. L’altitudine a cui viene coltivato – 500  metri – e l’escursione termica che ne deriva conferiscono a questo vino, di colore rubino intenso e profondo,  una  grande  ricchezza  di  profumi,  frutti  neri  (mora  selvatica,  ribes  e  mirtillo  nero)  e  raffinate  note  speziate (vaniglia, tabacco, liquirizia), complessità ed eleganza. Vendemmiato a ottobre e vinificato con macerazione delle bucce e fermentazione  malolattica in barrique, questo Sangiovese rimane 12  mesi in barrique e 6 mesi in bottiglia.  Vino di gran corpo, al palato si presenta morbido e armonico, ricco di sensazioni vellutate, suadente ma pieno di vigore e persistente.

L’Azienda Valturio, fondata nel 2002, si trova a Caltravaglio, presso Macerata Feltria, uno dei tanti pittoreschi borghi delle Marche, in posizione dominante l’intera vallata circostante. I 9 ettari di vigneto si estendono a 500 metri di altitudine, con pendenze che arrivano al 40%, con una disposizione ad anfiteatro rivolto a occidente. Sono state messe a dimora da 7.000 a 10.000 piante per ettaro, allevate ad alberello. Le rese sono inferiori ai 50 quintali di uva per ettaro. I grappoli vengono selezionati quando sono ancora verdi per ottenere uve sane e mature.
Attualmente l’Azienda Valturio produce tre vini rossi: Valturio, un Sangiovese in purezza, Solco, un Rebo in   purezza, e Olmo, ottenuto da uve Sangiovese e Montepulciano, ma in progetto per i prossimi anni c’è la produzione di un vino bianco e di uno spumante metodo classico ottenuto da Pinot Nero 100% vinificato rose’.